Carie dentaria

La carie dentaria è un processo di distruzione dei tessuti duri del dente – smalto e dentina, in seguito a una serie di fattori, tra i quali la cattiva igiene orale e l’eccessivo uso di cibi ricchi di zucchero e acidi. Questo processo si sviluppa per un lungo periodo, mesi e anni, però, magari di rado, la carie può svilupparsi anche rapidamente.

Il sintomo più importante della carie dentaria è il dolore momentaneo alla somministrazione di cibi e bevande dolci, caldi o freddi. Il dolore, però, può verificarsi appena quando il processo è approfondito e la carie avanzata spesso interessa già la polpa dentale – pulpite.

La carie iniziale, che si presenta come una macchia bianca opaca, può essere trattata tramite la remineralizzazione dello smalto del dente con l’aiuto di appositi dentifrici per l’uso domestico. La carie avanzata, però, deve essere trattata in modo radicale pulendo i tessuti dei denti danneggiati e riempiendo il difetto con materiale artificiale: otturazione. Ciò, di solito, viene effettuato in una sola visita dal dentista.

Profilassi

Il miglior modo di profilassi della carie dentaria è il mantenimento della buona igiene orale. Si consiglia di lavare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio contenente fluoruri che provvedono alla protezione dei denti dagli acidi presenti nel cavo orale. Si consiglia anche l’uso dei fili e le spazzole interdentali per la pulizia degli spazi interdentali, e anche l’uso del collutorio.