L’ortodonzia è una specialità della medicina dentale che si occupa della diagnostica, la profilassi e il trattamento delle deviazioni maxillo-dentali, i denti non correttamente allineati e il rapporto scorretto fra l’arcata dentale superiore e quella inferiore. I denti non correttamente posizionati e i problemi del morso creano difficolta nel mantenere l’igiene orale, le gengive si infiammano, si verificano delle carie.
Principali strumenti curativi nell’ortodonzia:
- Stecche o apparecchi rimovibili. Questi sono opportuni quando il periodo di crescita non si è ancora completato e non sono stati cambiati tutti i denti.
- Brackets: il sistema più universale, applicabile nella dentizione permanente, e noi ne usiamo in metallo e in zaffiro.
- Perché si verificano le deformazioni ortodontiche?
- Abitudini cattive – il così innocente succhiare del dito modifica la direzione della crescita normale delle ossa facciali. In simile modo agisce anche l’uso prolungato scorretto del ciuccio.
- Crescita non armonica geneticamente condizionata della mandibola e della mascella.
- Non corrispondenza tra le dimensioni dei denti e la base dell’osso. Il motivo più frequente per i “denti storti”.
- Quando visitare l’ortodonto per la prima volta?
- Nella maggior parte dei casi è opportuna l’età dopo l’eruzione dei primi denti permanenti, nel periodo tra i 6 e gli 8 anni.
- Ci sono delle limitazioni di età?
- Praticamente NO!
- Per quanto tempo devono essere indossati i brackets?
- Il trattamento ortodontico è duraturo – 1,5 – 2,5 anni, in funzione del caso. Durante il trattamento sono necessarie delle visite per l’attivazione dei brackets ogni 4, 6 o 8 settimane.
- Come conservare l’effetto dei brackets?
- Dopo che i brackets sono tolti, va obbligatoriamente posto un apparecchio di contenzione – un retainer fisso o rimovibile.
- Indossare i brackets comporta qualche limitazione?
- Durante il periodo del trattamento non è consigliato il consumo di alimenti solidi e masticare gomma.
- Quando non dovrebbero essere utilizzati i brackets?
- In una fase molto severa di parodontite e in caso di un gran numero di denti mancanti, malattie mentali e forme severe di allergia.